Pittrice o imprenditrice online? Perché scegliere quando puoi essere entrambe!
Per molti artisti e designer, la sfida principale non è solo creare ma riuscire a vendere le proprie opere.
La sfida è costruire una presenza che li rappresenti autenticamente, in grado di catturare nuovi mercati e, allo stesso tempo, mantenere un legame significativo con i clienti esistenti. È qui che entra in gioco la mia strategia digitale studiata per valorizzare la storia e l’identità dell’artista, che punta ad ampliare il pubblico e le vendite in maniera mirata.
Oggi voglio raccontarti come ho costruito una strategia digitale per Laura. Come ho portato le sue opere d’arte al pubblico americano e, al tempo stesso, come ho potenziato le relazioni con gli attuali clienti per farli diventare clienti “fan” che portano altri potenziali clienti ai suoi eventi e alle sue mostre. La strategia per Laura è un esempio di come un approccio personalizzato possa portare risultati concreti e misurabili, sia online che offline.
La prima strategia per Marta: ampliare il mercato all’estero
Per un’artista che vuole ampliare il mercato oltre i confini nazionali, non basta un sito web; certo il sito web lo abbiamo migliorato, tradotto tutto in inglese, aggiornato con la storia dell’artista e abbiamo aggiunto una sezione con tutte le sue ultime opere. Ma ho ritenuto che servisse soprattutto una sua presenza su piattaforme consolidate, che già operano con una clientela internazionale e che fossero in grado di dare visibilità alle sue opere d’arte in un mercato che non la conosce ancora.
Per questo motivo, ho selezionato con cura due o tre gallerie online, piattaforme specializzate nella vendita di opere artistiche, con un’ampia rete di clienti a livello globale. Non si trattava semplicemente di caricare le opere dell’artista, ma di progettare una pagina dedicata e coinvolgente, che presentasse le sue creazioni in modo che risaltassero fra tante altre. Ho curato la creazione delle pagine dell’artista su queste piattaforme e lo storytelling dell’artista e delle sue opere. Questa scelta ha permesso di iniziare a costruire una base internazionale senza necessariamente richiedere un investimento iniziale eccessivo.
Lo storytelling come chiave per connettersi con il pubblico
Il processo di storytelling è stato un elemento fondamentale per costruire il valore percepito attorno alle opere di Laura. A differenza di molti prodotti commerciali, le opere d’arte non sono meri oggetti in vendita che rispondono ad un bisogno concreto, ma raccontano una storia, trasmettono emozioni e parlano al cuore e alla mente di chi le osserva.
Ecco perché è stato necessario creare una narrativa che spiegasse il percorso, le ispirazioni e le influenze dell’artista, per ciascuna opera e, più in generale, per la sua visione d’insieme.
Questo processo ha permesso di creare un contesto unico attorno a ogni pezzo, facendo sì che il pubblico potesse connettersi emotivamente con l’artista, comprendendo i sentimenti e i messaggi che le sue opere vogliono comunicare. Tale narrazione non solo valorizza ogni creazione, ma permette di distinguere l’artista tra i tanti presenti nel panorama digitale, creando un legame più profondo e significativo con i potenziali acquirenti.
La visibilità online
La fase successiva della strategia ha puntato a dare visibilità a queste pagine sulle gallerie online attraverso una promozione mirata al mercato americano. Grazie all’utilizzo di campagne di advertising display e Ads di Meta (Facebook e Instagram) ho indirizzato traffico di qualità direttamente verso le pagine dell’artista nelle gallerie, puntando così a catturare l’attenzione del pubblico americano già predisposto a interessarsi alle opere d’arte.
Questa strategia, mirata e senza dispersione di budget, ha reso possibile raggiungere un pubblico specifico e altamente profilato, creando al contempo un seguito internazionale sui suoi canali social. Ho poi utilizzato i profili social dell’artista per condividere queste pagine, integrando la promozione con la presenza personale dell’artista online. Questo tipo di promozione ha permesso di aumentare le interazioni sui suoi profili social, creando un effetto di passaparola positivo e spingendo chi già seguiva l’artista a conoscere e supportare il suo nuovo progetto di espansione internazionale.
La seconda strategia per Marta: rafforzare i legami con i clienti locali
Parallelamente all’ampliamento della presenza online, non abbiamo dimenticato l’importanza dei clienti esistenti, soprattutto a livello locale, e del legame che essi hanno già con l’artista. In questo senso, abbiamo creato una serie di iniziative per coinvolgere direttamente i suoi clienti attuali, invitandoli a eventi e mostre private organizzate dall’artista stessa.
Questa rete di clienti fedeli è diventata una sorta di ambasciatrice attiva, grazie alla quale l’artista è riuscita a portare nuovi volti ai suoi eventi. Ogni evento si è trasformato così in un’opportunità per ampliare la sua rete di contatti, rendendo i suoi clienti non solo fruitori delle opere, ma anche referenti e promotori del suo lavoro.
Questo effetto a cascata ha avuto un impatto positivo sulla visibilità dell’artista anche offline, portando un numero crescente di persone a scoprire le sue opere attraverso il passaparola. Tale approccio ha anche permesso di mantenere vivo e dinamico il dialogo con chi già seguiva l’artista, rafforzando un senso di appartenenza e di valore condiviso.
I risultati: visibilità internazionale e referenze locali
I risultati di questa strategia sono stati notevoli.
Da un lato, l’artista ha ottenuto una maggiore visibilità online, riuscendo a catturare l’interesse di un pubblico americano e a costruire un seguito stabile sui social media.
Dall’altro, le iniziative locali hanno consolidato i legami con i clienti fedeli, trasformandoli in veri e propri referenti e in portavoce del suo lavoro. Questo approccio integrato ha dimostrato che, con una strategia ben strutturata e mirata, è possibile ottenere risultati concreti sia online che offline. L’unione tra l’espansione internazionale e il mantenimento del legame con i clienti esistenti ha permesso di costruire una rete di valore attorno all’artista, facendola conoscere non solo come creatrice di opere, ma come figura presente e attiva nella comunità.
Conclusioni: strategie personalizzate che integrino marketing digitale e consolidamento delle relazioni locali
In conclusione, l’esperienza dimostra che la chiave del successo nel marketing digitale per un’artista, così come per un professionista o una piccola impresa, risiede nella capacità di integrare azioni mirate e personalizzate, puntando sia sui canali digitali che sulle reti di contatti esistenti.
Avere una presenza ben curata su piattaforme digitali, supportata da una narrativa autentica e da una comunicazione efficace, è essenziale per creare una solida base di clienti.
Allo stesso tempo, mantenere un legame autentico con il proprio pubblico attraverso iniziative in presenza, che coinvolgano chi già conosce e apprezza il brand o i prodotti, rappresenta un altro pilastro imprescindibile di una crescita stabile e sostenibile.
Nel panorama odierno, dove la concorrenza è globale e le aspettative del pubblico sono sempre più elevate, è questa integrazione tra online e offline a fare la differenza, garantendo che ogni artista, professionista o imprenditore possa trovare il proprio spazio e il proprio pubblico.
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