Oggi parlo di come trovare i clienti, obiettivo cardine di qualunque azione di marketing. E lo farò raccontandovi una mia avventura diretta di user experience che mi ha fatto scappare!
Il viaggio parte per caso
Sono in relax sul divano e apro Instagram. Mi guardo un po’ di post, rispondo a qualche messaggio, poi mi guardo qualche storia.
Et voilà mi compare una sponsorizzata di una delle influencer del momento che mi invita a iscrivermi al suo programma di fitness.
Non resisto… voglio andare a vedere come se la cava. Clicco sul link ed entro nel suo funnel di acquisizione clienti.
Atterro su una landing page con spiegato bene come funziona il programma.
3 mesi di allenamenti, belle foto, tanti servizi connessi. Tutti automatici, non personalizzati.
Un bel programma di video che ti arrivano una volta a settimana per farti sentire un po’ seguita. Ma sono tutti video registrati, quindi un ottimo sistema scalabile su migliaia di clienti con solo uno sforzo iniziale per produrre i video e un po’ di assistenza clienti durante il percorso.
Poi in fondo il prezzo con uno sconto evidente e un bel bottone: ISCRIVITI ORA.
Fino a qui tutto perfetto: un ottimo esempio di come trovare i clienti senza fare errori.
Cominciano i problemi
Clicco il bottone e atterro su un’altra pagina con un timer….
…SCADUTO!
Eh si, c’è un bel messaggio che mi dice che le iscrizioni sono chiuse.
COME CHIUSE???
C’è una mail a cui scrivere per chiedere supporto e io scrivo. Com’è possibile che trovo chiusa un’iscrizione ad un programma che state vendendo?
Mi rispondono dopo qualche ora che sono spiacenti ma che l’offerta era un’offerta a tempo.
Bene, rispondo che voglio sapere qual è il prezzo pieno allora, e che vorrei accedere lo stesso al programma. Un’acquisizione clienti più unica che rara…
Mi rispondono dopo 1 giorno dicendo che sono spiacenti ma che le iscrizioni sono proprio chiuse e che forse riapriranno a settembre.
A SETTEMBRE???
Ma se mi state invitando a giugno al vostro programma di fitness perché state giustamente inseguendo l’onda di entusiasmo generata dalla benedetta prova costume e io sono nel vostro target (non io io proprio io… ma migliaia di donne della mia età, e con i miei interessi etc.) che me ne faccio del vostro programma a settembre??
E niente. Non c’è modo di partecipare.
Mi avete invitato al vostro programma, io non vedo l’ora di cominciare, sono disposta anche a pagare di più e voi mi fate trovare il negozio CHIUSO PER FERIE a giugno.
E le sponsorizzate continuano; mi imbatto nello stesso programma almeno una volta al giorno e penso a quanti soldi persi…
Vediamo cosa è andato bene e cosa è andato storto.
Le azioni corrette per trovare i clienti
- Il target è corretto: donne amanti dello sport, impegnate, prima dell’estate, un programma di allenamento fatto bene, da fare a casa quando si vuole.
- Il programma è facilmente scalabile e vendibile a tutti: video registrati, tutto automatico, giusto un po’ di assistenza clienti per gestire le richieste di supporto e le mail che comunque dovrebbero essere minime.
- un bello sconto con una data di scadenza per incentivare l’acquisto.
Gli errori che fanno scappare i clienti
- La sponsorizzata è rimasta attiva oltre la data di scadenza della CALL TO ACTION: stai continuando a pagare per un programma scaduto e non fai una bella figura con i potenziali nuovi clienti (come me).
- Hai chiuso le vendite prima dell’estate con un servizio/prodotto che si vende BENISSIMO in estate: stai buttando i soldi dalla finestra.
- Hai chiuso l’azienda ma hai lasciato lo stesso un servizio di assistenza… brava… ma non dà le risposte giuste! Ti possiamo perdonare perché hai dimenticato la sponsorizza attiva, ma voglio comprare lo stesso il servizio, anche senza sconto… tu NON PUOI dirmi di no e torna a settembre!!
In solo 2 parole, come trovare i clienti, farli scappare e non farli più tornare!
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